Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile.
In: GU Serie Generale n.254 del 31-10-2025
Entrata in vigore del provvedimento: 31/10/2025
Link >>> www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2025/10/31/25G00172/sg
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Un provvedimento che, pur con alcune lacune (ben altri erano stati i presupposti per una serie di interventi strutturali), porta a casa risultati apprezzabili per la costruzione di una cultura della sicurezza.
Il decreto prevede la consultazione gratuita* delle norme UNI in materia di salute e sicurezza sul lavoro attraverso convenzioni tra INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e UNI Ente Italiano di Normazione, con la pubblicazione periodica di un bollettino ufficiale. Inoltre, aggiorna il riferimento normativo per i Sistemi di Gestione della Sicurezza, sostituendo il British Standard OHSAS 18001:2007 con la UNI EN ISO 45001:2023+A1:2024.
Queste previsioni, contenute nel Decalogo AIAS del 2020, erano state proposte e discusse nei tavoli di consultazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e rappresentano il risultato di un lavoro condiviso tra diversi attori del sistema.
Rendere accessibili le norme tecniche significa abbattere barriere alla conoscenza. Significa permettere a più aziende, professionisti e lavoratori di comprendere e applicare correttamente gli standard di prevenzione. L'aggiornamento dei riferimenti normativi dei sistemi di gestione consolida invece l'allineamento agli standard internazionali più evoluti.
C'è però un'assenza che pesa. La bozza del decreto includeva un titolo specifico dedicato agli spazi confinati, condizioni di lavoro ad elevato rischio infortunistico che continuano a causare tragedie. Quel titolo, anch'esso proposto da AIAS [https://lnkd.in/dWVzTnhw] era una proposta tecnica seria, costruita dal basso, discussa nei tavoli ministeriali ed è scomparsa dal testo finale.
Si parla di un futuro decreto ad hoc, e ci auguriamo arrivi rapidamente, perché dove il rischio è più grave l'intervento normativo non può attendere (intanto le tragedie negli spazi confinati continuano a riempire le cronache, come ci ha ricordato la Commissione d'inchiesta della Camera dopo Casteldaccia).
La cultura della sicurezza si costruisce insieme, con pazienza e determinazione, mettendo al centro la conoscenza tecnica e il confronto tra tutti gli attori che ci credono.
I decreti attuativi che dovranno dare operatività a queste previsioni saranno il banco di prova di questa volontà comune. AIAS continuerà a fare la propria parte in questo percorso collettivo.
*L'art. 10 comma 1 lett. b) si stabilisce che:
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali promuove la stipula di convenzioni tra l'INAIL e l'Ente nazionale di normazione (UNI), per la consultazione gratuita delle norme tecniche di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e delle altre norme di particolare valenza per i temi della salute e della sicurezza sul lavoro, nonché per l'elaborazione, da parte di UNI, di un bollettino ufficiale delle norme tecniche emanate da pubblicare periodicamente sui siti internet istituzionali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell'INAIL e dell'UNI.
Agli oneri derivanti dal presente comma si provvede nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente nell'ambito del bilancio dell'INAIL.