Le malattie psichiche sul lavoro

Le malattie professionali causate da condizioni stressanti nel luogo di lavoro, anche nei casi di rischio specifico improprio, rientrano nella categoria delle cosiddette patologie psichiche; la loro identificazione comporta elementi di complessità, sia per quanto riguarda il loro riferimento ad una determinata condizione psichiatrica del lavoratore, sia per ciò che concerne la differenziazione tra esse; quest’ultima difficoltà sembra essere causata dalla rigidità dei criteri diagnostici.
Gli effetti nocivi dello stress occupazionale rientrano nelle malattie professionali non tabellate, ossia non presenti nelle Tabelle delle malattie professionali della gestione industria e agricoltura e, quindi, ai fini dell’indennizzo il carattere professionale della patologia può essere riconosciuto con l’onere della prova a carico del lavoratore. Le malattie professionali di natura psichica sono, invece, declarate tra le malattie per le quali è obbligatoria la segnalazione da parte dei medici ai sensi dell’articolo 139 del d.p.r. 1124/1965: sono presenti, infatti, nella lista II “malattie di cui l’origine è di limitata probabilità”. Per quanto riguarda, infine, la classificazione ICD-10, definita dall’ Organizzazione mondiale della sanità, le malattie psichiche sono racchiuse nel capitolo quinto, come “patologie mentali e del comportamento” e corrispondono ai codici compresi tra F00 e F99.
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