La differenza di comportamento visivo tra mancini e destrorsi: un problema non solo di usabilità

Dati statistici riferiscono che il numero di persone mancine si attesta su circa il 10% della popolazione.
In un mondo “a misura di destrorsi” essi imparano ad utilizzare la mano non dominante in molte situazioni. Anche nelle postazioni di lavoro, si trovano ad interagire con macchine e comandi pensati principalmente per destrorsi
Ricerche scientifiche hanno evidenziato che la lateralità agisce, oltre che sulle abilità motorie, su aspetti emotivi e cognitivi.
Allo scopo di individuare aspetti progettuali finalizzati al comfort e alla performance dell’operatore, è stata avviata una sperimentazione per misurare il comportamento visivo di mancini e destrorsi anche in assenza di implicazioni motorie.