Cessione di attrezzatture di lavoro non a norma ed esclusione di responsabilità del venditore

Domanda per gli esperti AIAS

Un’azienda decide di dismettere un impianto/attrezzatura in disuso da tempo, non rispondente alle norme di sicurezza attuali né direttiva macchine né ex DPR 547. Per evitare le responsabilità ex art. 23 D.Lgs 81/08 (divieto di cessione attrezzature di lavoro non a norma) propone all'acquirente commerciante di acquisirlo come rottame, ma il commerciante rifiuta non avendo i requisiti per trattamento di rottami/rifiuti. Quindi si concorda la cessione come attrezzatura non funzionante destinata alla manutenzione per adeguamento alle norme vigenti di sicurezza (CE), che però non farà il commerciante direttamente non avendone i requisiti, ma si prevede di farlo fare a un terzo soggetto abilitato, incaricato dal commerciante che prende in consegna l'attrezzatura sul posto, smonta, smantella e ricondiziona per un nuovo e diverso utilizzo (anche con eventuale modifica delle prestazioni).

Il quesito quindi riferito all'azienda proprietaria è: può cedere l'attrezzatura al commerciante e con quale documentazione e clausole dovrà farlo per poter escludere le responsabilità (civili e penali di cui all'art. 23 D.Lgs 81/08)?